Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale.
La situazione politica e sociale è tesa. Il 26 giugno 2024, certi reparti dell'esercito hanno compiuto un tentativo di colpo di Stato a La Paz. Il malcontento della popolazione riguardante le difficoltà nell’approvvigionamento e l’aumento dei prezzi dà vita a proteste.
Scioperi spontanei, manifestazioni, disordini e blocchi stradali si verificano spesso e in tutto il Paese, anche durante le elezioni. Il potenziale di violenza è alto.
I disordini, i blocchi stradali e gli scioperi possono provocare perturbazioni e ritardi e paralizzare tutto il Paese, talvolta anche l'accesso agli aeroporti internazionali di La Paz e Santa Cruz, nonché i trasporti pubblici. Se la durata si protrae, possono verificarsi interruzioni nell'approvvigionamento.
In caso di blocchi stradali e scioperi, a chi viaggia non resta che informarsi sul posto riguardo alle possibilità di viaggio alternative e, se la situazione lo richiede, attendere il placarsi della situazione. In caso di blocchi, i mezzi di assistenza dell'Ambasciata di Svizzera a La Paz per l'uscita dalle regioni colpite sono solo limitati, se non addirittura nulli.
Informazioni sui blocchi stradali:
Administradora Boliviana de Carreteras ABC
Per la pianificazione del viaggio occorre prendere in considerazione questi fattori, nonché il tempo e i mezzi finanziari necessari. Si consiglia di informarsi tramite i media, il proprio operatore turistico o un'agenzia di viaggio locale, prima e durante il viaggio, sulla situazione attuale nella destinazione prescelta e sull’effettiva possibilità di realizzare il viaggio previsto. Evitare le manifestazioni di ogni tipo e attenersi alle istruzioni delle autorità locali. Per non generare reazioni violente, si raccomanda di non oltrepassare in nessun modo i blocchi stradali.
Non si può escludere il rischio di attentati terroristici neanche in Bolivia. La rubrica terrorismo e sequestri rende attenti ai pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri