Terremoto in Marocco
L'offerta di aiuto della Svizzera a seguito del terremoto in Marocco rimane valida. L'offerta comprende assistenza in diversi settori, quali alloggi di emergenza, accesso all'acqua e ai servizi igienici, medicinali e tecniche di costruzione. Il DFAE non dispone di informazioni su eventuali vittime svizzere del terremoto in Marocco.
Il terremoto di magnitudo 7,2 si è verificato nella notte di sabato 9 settembre. © Keystone
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Il bilancio delle vittime del terremoto ha ormai raggiunto quasi quota 3000. Il sisma ha spazzato via diversi villaggi sulla catena montuosa dell’Atlante. Le autorità marocchine hanno ringraziato la Svizzera per aver messo a disposizione i suoi servizi, ma non hanno ancora accolto la sua offerta di assistenza.
Nel frattempo, la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha lanciato un appello per fornire assistenza alle persone sopravvissute al terremoto. Il DFAE ha deciso di rispondere versando un contributo di 1 milione CHF. L’importo sarà utilizzato per sostenere le attività della Mezzaluna Rossa marocchina nelle zone colpite dal sisma. La Svizzera continua a seguire da vicino gli sviluppi.
11.09.2023, ore 13.10
L'offerta di aiuto della Svizzera a seguito del terremoto in Marocco è ancora valida. L'offerta comprende assistenza in diversi settori, quali alloggi di emergenza, accesso all'acqua e ai servizi igienici, medicinali e tecniche di costruzione. Un team di otto specialisti del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) è stato riunito ed è pronto a recarsi sul posto. Le autorità marocchine non hanno ancora risposto all'offerta di assistenza.
Il DFAE non è a conoscenza di vittime svizzere. Attualmente, 1806 cittadini svizzeri sono ufficialmente registrati in Marocco, dove vivono e si sono stabiliti, e quasi 200 persone con legami con la Svizzera sono registrate sull'applicazione TravelAdmin. Ad oggi, la Helpline DFAE e la rappresentanza in Marocco hanno ricevuto circa 230 chiamate relative al terremoto in Marocco. Le chiamate provengono da persone che si trovano attualmente nel Paese, da parenti preoccupati o da persone che hanno programmato un viaggio in Marocco nel prossimo futuro.
Il DFAE ricorda ai cittadini svizzeri e ai turisti che si trovano nel Paese di seguire le istruzioni delle autorità locali. La decisione di effettuare o sospendere un viaggio è lasciata alla discrezione e alla responsabilità dei viaggiatori stessi. Poiché gli aeroporti internazionali marocchini funzionano normalmente, i rientri devono essere organizzati individualmente o tramite un'agenzia di viaggi.
In caso di emergenza, la Helpline DFAE di Berna può essere contattata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al numero +41 (0) 800 24-7-365 o via e-mail all'indirizzo helpline@eda.admin.ch.
10.09.2023
L'offerta di aiuto della Svizzera alle autorità marocchine è ancora valida. Una squadra di otto esperti ed esperte del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA) è pronta a intervenire. Si attende ancora la risposta delle autorità marocchine all'offerta di assistenza.
Il DFAE non dispone ancora di informazioni su eventuali vittime svizzere. Attualmente sono 1806 i cittadini e le cittadine svizzeri ufficialmente registrati come residenti in Marocco (rettifica della cifra di 2545 comunicata ieri, 10 settembre 2023). Nel frattempo, quasi 200 cittadini svizzeri che si trovano attualmente in Marocco si sono registrati sull'applicazione TravelAdmin. La helpline del DFAE ha ricevuto finora circa 200 chiamate relative al terremoto.
Le persone colpite possono contattare la helpline del DFAE al numero +41 (0) 800 24-7-365.
09.09.2023, ore 17.00
Il DFAE ha presentato un'offerta di assistenza al Marocco per la fornitura di alloggi d'emergenza, per il trattamento e la distribuzione dell'acqua, la fornitura di strutture sanitarie e di materiale igienico. La fornitura di materiale verrebbe accompagnata da esperti ed esperte del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA). Le autorità marocchine non hanno ancora risposto all'offerta di assistenza. Un'operazione di soccorso non è ancora stata richiesta e non è quindi prevista per il momento.
Il DFAE non ha ancora informazioni su eventuali vittime svizzere. La helpline del DFAE ha ricevuto finora circa 100 richieste. La cellula di crisi dell'Aiuto umanitario del DFAE è ancora attiva e analizza costantemente la situazione in relazione al terremoto in Marocco. Il DFAE è in contatto regolare con l'Ambasciata di Svizzera a Rabat e con le autorità competenti in Marocco.
Le persone colpite possono contattare la helpline del DFAE +41 (0) 800 24-7-365.
09.09.2023, ore 13.00
È stata attivata questa mattina a Berna la cellula di crisi dell'Aiuto umanitario del DFAE. La situazione relativa al terremoto in Marocco viene costantemente analizzata. Il DFAE è in contatto con l'Ambasciata di Svizzera a Rabat e con le autorità competenti in Marocco. Il personale dell'ambasciata sta bene ed è operativo. Questa mattina il DFAE ha deciso di presentare un'offerta di aiuto al Marocco. I dettagli di tale assistenza sono attualmente in fase di definizione e saranno adattati alle possibili esigenze sul posto. Dal Marocco non è ancora pervenuto alcun appello internazionale di assistenza.
Il DFAE non dispone attualmente di informazioni su eventuali vittime svizzere. Attualmente sono 2545 i cittadini svizzeri ufficialmente registrati come residenti e stabiliti in Marocco. Sull'applicazione TravelAdmin si sono registrati 102 cittadini svizzeri che soggiornano temporaneamente in Marocco. La helpline del DFAE ha ricevuto finora circa due dozzine di richieste da parte di cittadini svizzeri che si trovano attualmente in Marocco. È stato chiesto loro di seguire le istruzioni delle autorità locali, di registrarsi su Travel AdminApp e di contattare i tour operator o le compagnie aeree.
Le persone interessate possono contattare il numero verde del DFAE +41 (0) 800 24-7-365.