Comunicato stampa, 30.01.2025

Ogni quattro anni, la Svizzera illustra agli Stati membri dell’ONU i progressi compiuti nell’attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Nel suo rapporto nazionale, che sarà presentato a metà del 2026, si avvarrà anche di informazioni fornite dai Cantoni, dai Comuni e da organizzazioni del mondo scientifico ed economico, della piazza finanziaria e della società civile. Tutti gli attori avranno tempo fino alla fine di maggio del 2025 per trasmettere i dettagli delle loro attività sulla piattaforma SDGital2030.

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Dalla lotta alla povertà e alla fame, passando per l’uguaglianza di genere e l’accesso all’energia a prezzi moderati, fino al consumo responsabile e all’utilizzo sostenibile delle risorse marine: l’Agenda 2030 abbraccia un ampio ventaglio di obiettivi in materia di sviluppo sostenibile e riguarda gli ambiti della responsabilità ecologica, della solidarietà sociale e dell’efficienza economica. Di conseguenza, anche la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e le organizzazioni del mondo economico e scientifico, della piazza finanziaria e della società civile partecipano all’attuazione degli obiettivi di sostenibilità.

A partire da oggi e fino al 31 maggio 2025, questi attori, che costituiscono il motore dello sviluppo sostenibile, potranno inviare le proprie valutazioni sullo stato attuale di implementazione degli obiettivi dell’Agenda 2030. A tale scopo è a loro disposizione il portale SDGital2030. Per partecipare basta richiedere un link di accesso all’indirizzo e-mail SDGital2030@eda.admin.ch.

Il bilancio intermedio fungerà da base per il rapporto nazionale con cui la Svizzera presenterà – nel quadro del Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF), che si terrà a New York nel luglio del 2026 – i progressi compiuti nell’attuazione degli obiettivi di sostenibilità. La partecipazione alla raccolta di informazioni è facoltativa. Già nel 2018 e nel 2022 la Svizzera aveva presentato un rapporto presso la sede centrale dell’ONU. Ciò le consente di fare il punto della situazione sul piano nazionale così come un confronto con gli sforzi profusi a livello internazionale.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è incaricato di redigere il rapporto nazionale e coordina la raccolta dei dati. Il portale SDGital2030, su cui tutte queste informazioni saranno centralizzate, permette di focalizzarsi sui settori chiave delle attività svolte dai vari attori partecipanti. Coloro che hanno già preso parte al precedente bilancio intermedio possono semplicemente aggiornare i dati immessi. I dettagli relativi all’ultimo periodo in esame (2018–2022) sono consultabili sul sito web www.SDGital2030.ch.

L’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile è stata negoziata e adottata nel 2015 da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, e il Consiglio federale la considera un importante quadro di riferimento per la sua politica di sostenibilità. Oltre al rapporto nazionale 2026, i risultati del bilancio intermedio confluiranno anche nell’ulteriore sviluppo della strategia per uno sviluppo sostenibile e del relativo piano d’azione.


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Ultima modifica 19.07.2023

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