Libera circolazione delle persone

Collaboratrice di un laboratorio sul luogo di lavoro.
L’Accordo sulla libera circolazione delle persone facilita le condizioni di soggiorno e di lavoro delle cittadine e dei cittadini svizzeri negli Stati dell’UE e delle cittadine e dei cittadini UE in Svizzera. © Pixabay

L’Accordo bilaterale sulla libera circolazione delle persone (ALC) concede alle cittadine e ai cittadini svizzeri e degli Stati membri dell’Unione europea (UE) il diritto di scegliere liberamente il luogo di lavoro e di domicilio sul territorio delle parti contraenti. La libera circolazione delle persone è integrata da norme sul riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali, sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e sull’acquisto di immobili.

L’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) è entrato in vigore il 1° giugno 2002, dopo essere stato approvato dall’elettorato svizzero nel 2000 insieme al resto degli Accordi bilaterali I.

Migliori condizioni di soggiorno e di lavoro

L’ALC e i suoi protocolli migliorano le condizioni di soggiorno e di lavoro delle cittadine e dei cittadini svizzeri negli Stati membri dell’Unione europea e delle cittadine e dei cittadini dell’UE in Svizzera. L’Accordo prevede, tra le altre cose, un accesso non discriminatorio al mercato del lavoro di ciascuna parte contraente per le cittadine e i cittadini degli altri contraenti. Tuttavia, l’esercizio del diritto alla libera circolazione delle persone è soggetto a determinate condizioni. In caso di lavoro dipendente è per esempio richiesto un contratto di lavoro valido, mentre le lavoratrici e i lavoratori autonomi devono essere in grado di dimostrare di esercitare un’attività lavorativa indipendente. Le persone che non esercitano un’attività lucrativa, come i pensionati o gli studenti, devono disporre di una copertura assicurativa integrale contro le malattie nonché di mezzi finanziari sufficienti per non dover ricorrere all’aiuto sociale.

Graduale estensione della libera circolazione delle persone

L'ALC è in vigora dal 1° giugno 2002. L'ALC è stato esteso ai nuovi Stati membri dell'UE, in seguito ad ogni allargamento dell'UE, con un protocollo aggiuntivo.

Il 1° luglio 2013 la Croazia ha aderito all’UE. Le condizioni per l’estensione dell’ALC alla Croazia sono state negoziate nel Protocollo III. Il 1° gennaio 2017, l'Accordo sulla libera circolazione delle persone è stato esteso alla Croazia.

Clausola di salvaguardia per la Croazia

ll Consiglio federale ha attivato la clausola di salvaguardia con effetto al 1° gennaio 2023 e l'ha estesa per l'anno 2024. In virtù della clausola di salvaguardia, i cittadini croati che desiderano iniziare un’attività lucrativa in Svizzera a partire dal 1° gennaio 2023 necessitano di un permesso di soggiorno soggetto a contingente. Da tale data, per i lavoratori croati, sono contingentati sia i permessi di soggiorno di breve durata L che i permessi di dimora B.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web della SEM: FAQ – Libera circolazione delle persone

Regno Unito

A seguito della Brexit, dal 31 dicembre 2020 l’ALC non viene più applicato al Regno Unito. Le cittadine e i cittadini britannici in Svizzera continuano tuttavia a beneficiare dei diritti già acquisiti in virtù dell’ALC prima della suddetta data.

Accordo

Testi dell’accordo
Accordo del 21 giugno 1999 sulla libera circolazione delle persone
Ordinanza concernente l’introduzione graduale della libera circolazione delle persone tra la Confederazione Svizzera e l’Unione europea e i suoi Stati membri nonché gli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (Ordinanza sull’introduzione della libera circolazione delle persone, OLCP)

Modifica del 21 dicembre 2016

Libera circolazione delle persone: Protocollo aggiuntivo 1 (AS 2006 995)  (PDF, 22 Pagine, 545.4 kB)

Libera circolazione delle persone: Protocollo aggiuntivo 2 (Bulgaria, Romania)

Libera circolazione delle persone: Protocollo aggiuntivo 3 (Croazia)

Decreto federale che approva e attua il Protocollo 3. 17.6.2016

Legge federale sugli stranieri (LStr) (Regolazione dell’immigrazione e miglioramenti nell’esecuzione degli accordi sulla libera circolazione), Modifica del 16 dicembre 2016

Dichiarazione del Consiglio federale concernente la non discriminazione dei cittadini croati
(PDF, 9 Pagine, 23.3 kB, italiano)

Dichiarazione del Consiglio federale concernente i diritti acquisiti dai cittadini dell'UE e dell'AELS che vivono o lavorano in Svizzera (PDF, 21.6 kB)

Messaggi
Iniziativa popolare «Fuori dal vicolo cieco!»

Messaggio concernente l’iniziativa popolare «Fuori dal vicolo cieco! Rinunciamo alla reintroduzione di contingenti d’immigrazione», 26.4.2017

Decreto federale (disegno)

Attuazione delle nuove disposizioni costituzionali sull'immigrazione

Messaggio concernente la modifica della legge federale sugli stranieri (Regolazione dell’immigrazione e miglioramenti nell’esecuzione degli accordi sulla libera circolazione), 4.3.2016

Messaggio aggiuntivo concernente la modifica della legge federale sugli stranieri, 4.3.2016

Messaggio concernente l'iniziativa popolare «Contro l'immigrazione di massa» del 7 dicembre 2012

Estension e riconduzione dell'Accordo sulla libera circolazione

Messaggio concernente l’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone alla Croazia, 4.3.2016

Messaggio concernente il rinnovo dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone e la sua estensione alla Bulgaria e alla Romania, 14.3.2008

Altri messaggi concernenti la libera circolazione

Messaggio relativo alla modifica della legge contro il lavoro nero, 18.12.2015

Legge contro il lavoro nero, LLN, modifica del 17.3.2017

Messaggio concernente la modifica della legge sui lavoratori distaccati, 1.7.2015

Legge federale Disegno concernente le misure collaterali per i lavoratori distaccati e il controllo dei salari minimi previsti nei contratti normali di lavoro, modifica del 30.9.2016

Messaggio concernente l’iniziativa popolare «Stop alla sovrappopolazione – sì alla conservazione delle basi naturali della vita», 23.10.2013

Messaggio concernente la legge federale sulla revisione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone, del 1.10.2004

Messaggio concernente la legge federale sulla revisione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone, del 1.10.2004

Messaggio concernente l'approvazione degli accordi settoriali tra la Svizzera e la CE, 23.6.1999

Legislazione di attuazione
Libera circolazione delle persone: Segreteria di Stato della migrazione SEM

Documenti

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