Partenariato in materia di sicurezza e di difesa: il Consiglio federale vuole avviare colloqui esplorativi con l’UE

Comunicato stampa, 25.06.2025

Nella sua seduta del 25 giugno 2025 il Consiglio federale ha deciso di avviare colloqui esplorativi con l’UE per la conclusione di un partenariato in materia di sicurezza e di difesa. Con questi partenariati l’UE offre ai Paesi terzi le condizioni per rafforzare la cooperazione in questo settore. I partenariati in materia di sicurezza e di difesa sono dichiarazioni di intenti non vincolanti sul piano giuridico e possono essere definiti individualmente. Un partenariato di questo genere costituisce il presupposto per possibili acquisti congiunti nel settore degli armamenti. È compatibile con il principio di neutralità e contribuisce a rafforzare la capacità di difesa della Svizzera.

L’UE intende rafforzare la cooperazione in materia di politica di sicurezza con Paesi terzi. A tale scopo ha creato lo strumento del «partenariato in materia di sicurezza e di difesa» (Security and Defence Partnership, SDP). Il Consiglio federale ha deciso di segnalare all’UE l’interesse della Svizzera per un partenariato in materia di sicurezza e difesa. Ha incaricato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), in collaborazione con il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), di avviare colloqui esplorativi con l’UE.

Dopo la conclusione dei colloqui esplorativi e sulla base dei risultati ottenuti, il Consiglio federale deciderà sugli ulteriori passi da compiere.

Cooperazione per acquisti congiunti di armamenti

I partenariati in materia di sicurezza e di difesa servono a consolidare la cooperazione tra l’UE e un Paese terzo. Fungono da quadro di riferimento per la cooperazione esistente e per eventuali ulteriori ambiti di cooperazione futura. La Svizzera e l’UE intrattengono ad esempio dialoghi in materia di politica estera e di sicurezza e la Svizzera partecipa a missioni di promovimento della pace dell’UE e a progetti della Cooperazione strutturata permanente (PESCO).

La Svizzera ha interesse ad approfondire la cooperazione con l’UE, in particolare nel settore degli armamenti. I partenariati in materia di sicurezza e di difesa costituiscono un presupposto per i progetti congiunti di acquisto di armamenti e consentono ai Paesi terzi di negoziare condizioni migliori per la partecipazione delle loro industrie a tali progetti. Il partenariato acquisisce quindi maggiore rilevanza pratica grazie al collegamento con i recenti strumenti dell’UE in materia di armamenti: con il piano di finanziamento per il riarmo dell’UE (ReArm Europe) Paesi terzi che hanno concluso un SDP possono partecipare allo strumento di finanziamento Security Action for Europe (SAFE).

Finora l’UE ha concluso partenariati di questo tipo con diversi Stati e altri sono in fase di preparazione.

Cooperazione internazionale in materia di politica di sicurezza

Il Consiglio federale ha più volte ribadito di voler di intensificare la cooperazione internazionale in materia di politica di sicurezza. La cooperazione bilaterale tra la Svizzera e l’UE in materia di politica di sicurezza e di difesa è consolidata ed è nell’interesse della Svizzera. Ora si tratta di creare una base solida per la cooperazione attuale e futura.

Il Consiglio federale ritiene che, alla luce dei dinamici sviluppi nella cooperazione internazionale in materia di armamenti, sia necessario avviare quanto prima dei colloqui esplorativi.

Un partenariato in materia di sicurezza e di difesa è una dichiarazione di intenti non vincolante sul piano giuridico e compatibile con il principio di neutralità. Non comporta obblighi giuridici o finanziari né dipendenze per la Svizzera.


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