Il consigliere federale Ignazio Cassis presenta la politica svizzera dei buoni uffici a Hong Kong


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Comunicato stampa, 30.05.2025

Il 30 maggio 2025 il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), si è recato a Hong Kong su invito del suo omologo cinese, il ministro degli affari esteri Wang Yi. Ignazio Cassis ha partecipato al lancio dell’Organizzazione internazionale per la mediazione, evento che ha riunito circa 50 Stati, tra cui alcuni rappresentati a livello ministeriale. In tale occasione ha tenuto un discorso in cui ha descritto l’approccio svizzero alla mediazione.

 Il consigliere federale Ignazio Cassis interviene in occasione del lancio dell'Organizzazione internazionale per la mediazione a Hong Kong.
Su invito del ministro degli esteri cinese Wang Yi, il consigliere federale Cassis si è recato a Hong Kong per partecipare al lancio dell'Organizzazione internazionale per la mediazione. © DFAE

Il ministro degli affari esteri cinese Wang Yi ha invitato il consigliere federale Ignazio Cassis a Hong Kong per il lancio dell’Organizzazione internazionale per la mediazione, in virtù della reputazione e dell’esperienza della Svizzera in materia di mediazione e buoni uffici.

Nel suo discorso a Hong Kong, Ignazio Cassis ha ribadito che i buoni uffici sono un elemento essenziale della politica estera della Svizzera. Quest’ultima, fedele alla sua tradizione di neutralità, è riconosciuta in tutto il mondo come un attore affidabile, discreto e pragmatico nella risoluzione dei conflitti. Il loro aumento a livello planetario rafforza l’importanza della mediazione come strumento diplomatico. La mediazione deve essere adattata ai contesti culturali e politici dei conflitti, da cui la necessità di partenariati internazionali. In particolare, il capo del DFAE ha sottolineato che la scelta di Ginevra quale sede dei colloqui commerciali tra le delegazioni di spicco statunitensi e cinesi il 10 e 11 maggio ha dimostrato la fiducia riposta nella Svizzera e in Ginevra come contesto favorevole alle attività di mediazione di alto livello.

L’Organizzazione internazionale per la mediazione è un’organizzazione intergovernativa indipendente che si propone di risolvere le controversie internazionali attraverso la mediazione. Al suo lancio hanno partecipato circa 50 Stati e una decina di organizzazioni internazionali, tra cui l’ONU. La Svizzera non figura tra gli Stati firmatari dell’atto costitutivo della nuova istituzione.

Colloqui con il ministro Wang Yi e il capo delle autorità di Hong Kong

A margine del forum sulla mediazione, il capo del DFAE ha incontrato il suo omologo cinese, il ministro degli affari esteri Wang Yi, per proseguire le discussioni condotte a Pechino il 24 aprile scorso. Tra i temi all’ordine del giorno vi sono stati la modernizzazione dell’accordo di libero scambio tra Svizzera e Cina, al fine di migliorare l’accesso al mercato per le aziende svizzere. Le questioni economiche globali e gli sviluppi geopolitici, in particolare in Ucraina e in Medio Oriente, sono pure stati evocati. I due omologhi hanno inoltre ribadito il loro sostegno al multilateralismo e al rispetto del diritto internazionale, essenziali di fronte alle sfide attuali.

Durante il suo soggiorno, il capo del DFAE ha incontrato anche il rappresentante esecutivo delle autorità di Hong Kong, John Lee. Con lui, ha discusso dell’importanza degli scambi economici, finanziari, diplomatici e scientifici tra la Svizzera e la metropoli portuale. Hong Kong è il terzo partner commerciale della Svizzera in Asia. Nell’incontro è stata anche tematizzata la situazione dei diritti civili e politici a Hong Kong.

Discorso del consigliere federale Ignazio Cassis in occasione del lancio dell’Organizzazione internazionale per la mediazione

I buoni uffici della Svizzera – La mediazione come ponte verso la pace (en)


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