La Svizzera e la Polonia concordano una dichiarazione comune riguardante l

Berna, Comunicato stampa, 27.01.2014

Nel quadro della sua visita ufficiale in Polonia, il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha concordato oggi a Varsavia con il presidente polacco Bronisław Komorowski una dichiarazione comune che prevede, tra l'altro, colloqui politici regolari come pure un rafforzamento della collaborazione nei settori economico, energetico, ambientale, turistico e dei trasporti. Dopo il colloquio con il primo ministro Donald Tusk, il presidente della Confederazione Burkhalter ha inoltre firmato con il ministro degli esteri Radosław Sikorski un accordo in ambito Schengen. Domani Burkhalter si recherà a Cracovia, dove visiterà programmi sostenuti dalla Svizzera nel quadro del contributo all'allargamento. Nel pomeriggio visiterà i campi di sterminio di Auschwitz I e Auschwitz II-Birkenau.

Ricevuto con gli onori militari, il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha condotto con il presidente polacco Bronisław Komorowski un colloquio bilaterale. Entrambi i partner hanno evidenziato le strette relazioni bilateriali allacciate in svariati settori, nonché l'impegno che entrambi i Paesi hanno profuso in favore della democrazia e dell'indipendenza e che hanno caratterizzato la loro storia durante vari secoli. I due presidenti si sono inoltre soffermati sulla situazione in Ucraina. Burkhalter ha informato Komorowski dell’offerta fatta venerdì scorso al primo ministro ucraino Azarov: in quanto presidente dell’OSCE in carica ha messo a disposizione gli strumenti dell’OSCE per facilitare il dialogo tra le parti in conflitto nel Paese. L’offerta è tutt’ora valida e Burkhalter è in attesa di una risposta.

Durante l'incontro, i presidenti Burkhalter e Komorowski hanno affrontato anche questioni di politica europea, cooperazione multilaterale  e relative alle priorità della presidenza svizzera dell'OSCE. Al termine del colloquio, i due presidenti hanno concordato una dichiarazione comune che prevede uno scambio politico regolare in diversi ambiti politici oltre che una collaborazione approfondita fra i due Stati in molteplici settori fra cui quelli dell'economia, dell'energia, dei trasporti, dell'ambiente, delle finanze, del turismo o dello sviluppo regionale.

Le possibilità concrete di approfondimento della collaborazione fra i due Paesi, ad esempio negli ambiti della formazione professionale e di trasferimento delle conoscenze, saranno discusse in occasione del forum economico polacco-svizzero, inaugurato stamane dai due presidenti. Questa piattaforma vedrà la presenza di rappresentanti della politica, dell'economia, della società civile e della scienza.

Incontro con il primo ministro Tusk e il ministro degli esteri Sikorski
 
Concluso il colloquio con il presidente Komorowski, il presidente della Confederazione Burkhalter ha incontrato il primo ministro Donald Tusk e il ministro degli esteri Radosław Sikorski. Sono stati affrontati, fra gli altri, il tema di una possibile collaborazione nel quadro del gruppo Visgrado, dove Polonia, Ungheria, Cechia e Slovacchia si sono riuniti per affrontare insieme le sfide comuni. Il gruppo ha istituito un fondo volto a finanziare progetti per la promozione della democrazia e della stabilità negli Stati della cooperazione con l'Est (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Ucraina, Moldavia, Bielorussia) e nei Balcani , conobiettivi che anche la Svizzera persegue in queste regioni.

Con il ministro degli esteri Radosław Sikorski, Burkhalter ha firmato un accordo relativo al settore Schengen, sulla cui base entrambi gli Stati possono rappresentare lo Stato partner per le richieste di visto. Il presidente della Confederazione Burkhalter, nella sua funzione di presidente in carica dell'OSCE, si è recato inoltre in visita presso l'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (UIDDU). Tale Ufficio è il centro di competenze dell'OSCE per i diritti umani, i processi di sviluppo democratico e lo Stato di diritto, la tolleranza e le questioni per la lotta alla discriminazione, nonché il monitoraggio delle elezioni.

Cracovia: progetti nel quadro del contributo all'allargamento e visita ad Auschwitz

Domani martedì, al presidente della Confederazione Burkhalter verranno illustrati a Cracovia i progetti che la Svizzera sostiene nel quadro del contributo all'allargamento. In questo contesto, Burkhalter compirà una visita all'ospedale Rydygier, la cui migliore efficienza energetica è anche opera svizzera. Accanto ai progetti nel settore dell'ambiente e dell'infrastruttura, la Svizzera partecipa, nella regione attorno a Cracovia, anche a progetti volti a promuovere lo sviluppo regionale, a migliorare i servizi sociali e a conservare la biodiversità. Nell'ambito del contributo all'allargamento, la Svizzera sostiene in Polonia un totale di 58 progetti, per un importo di 489 milioni di franchi.

Martedì pomeriggio il presidente della Confederazione visiterà, accompagnato da Piotr M. Cywinski, il direttore del museo di Auschwitz-Birkenau, i campi di sterminio di Auschwitz I e di Auschwitz-Birkenau. Li seguirà anche una giovane svizzera, il cui nonno è sopravvissuto ad Auschwitz.

L'anno scorso, la Svizzera ha partecipato ai lavori conservazione del campo di sterminio con un milione di euro a favore della Fondazione Auschwitz-Birkenau.


Informazioni supplementari:

Dossier sulla visita ufficiale in Polonia
Relazioni bilaterali Svizzera-Polonia
Contributo svizzero all'allargamento per la Polonia
Progetto Ospedale Rydygier
Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'OSCE (UIDDU) (en)
Forum economico svizzero-polacco - allocuzione del presidente della Confederazione Didier Burkhalter (en)
Contribuito della Svizzera all'allargamento a favore della Polonia: videos


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