Il Consiglio federale chiede l’immediata cessazione delle ostilità e agevola la fornitura di aiuti umanitari in Siria

16.10.2019

Il Consiglio federale condanna l’intervento militare della Turchia in Siria, che considera una violazione della Carta delle Nazioni Unite e quindi contraria al diritto internazionale. Esorta inoltre la Turchia a cessare immediatamente tutte le ostilità e ad avviare negoziati per allentare subito le tensioni e trovare una soluzione politica ai conflitti. Negli ultimi giorni, la Svizzera ha ribadito più volte questa sua posizione nei confronti della Turchia. Allo stesso tempo, il Consiglio federale ha deciso, nella seduta del 16 ottobre 2019, di agevolare la messa in atto di un contesto più favorevole al lavoro che gli operatori umanitari sono chiamati a svolgere in Siria. La relativa ordinanza modificata entrerà in vigore il 15 novembre 2019.

Un lavoratore in un campo di cotone della regione di Sanliurfa osserva il passagio di un convoglio militare turco diretto nel nord-est della Siria
La Svizzera segue con preoccupazione l’aumento delle ostilità nel Nord-Est della Siria. © Keystone