Per evitare pagamenti non dovuti, la Cassa svizzera di compensazione (CSC) svolge controlli sull’esistenza in vita delle persone assicurate. I beneficiari interessati ricevono ogni anno un certificato di vita e di stato civile. Il modulo viene spedito per la prima volta un anno dopo l’inizio del diritto alla prestazione e deve essere restituito entro 90 giorni alla CSC di Ginevra, debitamente attestato da un’autorità competente, affinché la rendita sia versata senza interruzione.
Attestazione di un certificato di vita
In Giappone, il certificato di vita e di stato civile può essere confermato dalle seguenti autorità:
- Notaio
- Ambasciata di Svizzera a Tokyo (durante gli orari di apertura ufficiali)
- Consolato svizzero di Osaka (su appuntamento)
- Consolato onorario di Svizzera a Fukuoka (su appuntamento)
È obbligatorio presentarsi di persona per confermare il proprio stato civile e vitale. Per la conferma dello stato civile e della residenza, è necessario portare con sé gli opportuni documenti giustificativi (estratto del registro di famiglia-koseki tohon, certificato di residenza-Juminhyou).
Obbligo di notifica
Indipendentemente dalla procedura relativa al certificato di vita e stato civile, i titolari di rendite sono tenuti a comunicare immediatamente alla cassa erogante qualsiasi modifica della situazione in grado di determinare la soppressione o l’aumento della prestazione nonché qualsiasi cambiamento di indirizzo di domicilio o di pagamento.
Abbiate cura di notificare ogni cambiamento di indirizzo o stato civile anche alla rappresentanza svizzera presso la quale avete effettuato l’iscrizione.