Attaccando l'Ucraina la Russia ha violato il diritto internazionale ed è in via di principio obbligata a risarcire i danni causati. Alla luce del dibattito internazionale e dei diversi interventi parlamentari presentati, il Consiglio federale ha incaricato l'Amministrazione di esaminare le questioni giuridiche relative ai fondi attualmente congelati in Svizzera a causa delle sanzioni contro la Russia. Un gruppo di lavoro interno all'Amministrazione, diretto dall'UFG, ha comunicato al Consiglio federale i risultati di tale analisi.
La garanzia della proprietà è un diritto fondamentale
L'analisi del gruppo di lavoro interno all'Amministrazione, diretto dall'UFG e composto da rappresentanti della Segreteria di Stato dell'economia, della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali e della Direzione del diritto internazionale pubblico, è giunto alla conclusione che, secondo il diritto svizzero, l'espropriazione senza indennizzo di proprietà privata di provenienza legale non è ammissibile. La confisca di valori patrimoniali privati congelati viola la Costituzione federale, l'ordinamento giuridico e gli impegni internazionali della Svizzera. Anche altri Stati prevedono diritti e garanzie analoghi.
La Svizzera partecipa alle discussioni internazionali
A livello internazionale si sta inoltre discutendo della possibilità di confiscare le riserve valutarie della Banca nazionale russa e altri beni di proprietà dello Stato russo. Si sta anche pensando all'inasprimento delle norme penali per chi viola le sanzioni cui è sottoposto. La Svizzera segue le riflessioni e partecipa alle discussioni per fornire il suo punto di vista. L'Amministrazione informerà regolarmente il Consiglio federale in merito agli sviluppi internazionali nei diversi settori.
La Svizzera continua a sostenere l'Ucraina
A prescindere dalle discussioni sui valori patrimoniali russi bloccati, il Consiglio federale ha ribadito l'intenzione di continuare a sostenere l'Ucraina.
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Ingrid Ryser, Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48, ingrid.ryser@bj.admin.ch
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