I principi del Consiglio federale del 24 ottobre 2018 in materia di politica d’armamento del DDPS e la relativa strategia del 1° gennaio 2020 in materia d’armamento del DDPS, che si fondano sul rapporto sulla politica di sicurezza del 2016, costituiscono attualmente la base politica per la politica d’armamento della Svizzera. Alla luce della guerra in Ucraina e del contesto in materia di politica di sicurezza fortemente cambiato in Europa, nel suo rapporto complementare del 7 settembre 2022 al rapporto sulla politica di sicurezza 2021, il Consiglio federale ha posto in primo piano il rafforzamento della capacità di difesa e l’intensificazione della cooperazione internazionale.
Ampia revisione della politica d’armamento
L’aumento delle capacità di difesa e di resistenza dell’esercito necessita una politica d’armamento che tenga maggiormente conto delle esigenze della Svizzera in materia di politica di difesa e delle possibilità di cooperazione in Europa. Pertanto il Consiglio federale ha deciso di elaborare per la prima volta una strategia in materia di politica d’armamento che dovrà prevedere i cinque orientamenti seguenti:
1. la Svizzera rafforza le sue capacità fondamentali in ambito industriale a favore delle capacità d’impiego e di resistenza dell’esercito;
2. la Svizzera aumenta internamente le proprie capacità di valutazione e di sviluppo per le nuove tecnologie e le mette a disposizione dell’esercito;
3. nel settore dell’armamento la Svizzera contribuisce alla sicurezza dell’Europa e rafforza in tal modo la propria sicurezza e indipendenza;
4. la Svizzera aumenta la capacità di cooperazione internazionale attraverso acquisti di armamenti;
5. la Svizzera acquista i propri beni d’armamento in modo più rapido, flessibile e maggiormente in sintonia con i cicli tecnologici.
L’Ufficio federale dell’armamento armasuisse elaborerà la strategia in materia di politica d’armamento in collaborazione con il DEFR (SECO), il DFAE (Segreteria di Stato), il DFF (AFF) e altri organi interessati della Confederazione con il coinvolgimento della Base tecnologica e industriale rilevante in materia di sicurezza (STIB). In tale contesto si prevede uno stretto coordinamento con i lavori in corso riguardanti la strategia di politica di sicurezza 2025, diretta dalla Segreteria di stato della politica di sicurezza (SEPOS).
Il Consiglio federale prevede di adottare la strategia in materia di politica d’armamento entro la metà del 2025.
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Samanta Leiser
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