- Home
- DFAE
- Attualità
-
Dossier
- Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina
- Sostegno della Confederazione alle persone colpite dalla guerra in Ucraina
- La Svizzera nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
- Strategia di cooperazione internazionale (CI) 2025–28
- Presidenza 2022: temi e incontri
- Ukraine Recovery Conference (URC2022) a Lugano
- AVIS28 – Impulsi per una Svizzera che guarda al futuro
- Ambasciate svizzere sostenibili
- La diplomazia attraverso i secoli
- Mandati della Svizzera come potenza protettrice per gli Stati Uniti e Cuba
- Presidenza dell’OSCE 2014
- La Svizzera commemora le vittime dell’Olocausto
- La posizione della Svizzera sul conflitto in Medio Oriente
- La Svizzera e il suo impegno per lo sminamento umanitario nel 2023
- La Svizzera commemora le vittime dell’Olocausto
- Notizie
Dopo quattro giorni di intense discussioni, nel quadro dell’assemblea plenaria dell’IHRA i delegati dei 31 Stati membri riuniti a Ginevra hanno approvato oggi la prima strategia dell’Alleanza, che punta a rendere più efficace il lavoro dell’IHRA per mantenere viva la memoria dell’Olocausto e contribuire a plasmare un mondo in cui i genocidi non possano più avere luogo. Per realizzare questa visione l’IHRA riunisce Governi ed esperti al fine di promuovere la ricerca e la formazione su questo tema e sostiene l’organizzazione di cerimonie di commemorazione e la conservazione di memoriali.
«L’approvazione della strategia è un importante passo per l’IHRA. Renderà l’impegno dell’Alleanza ancora più efficace nel rafforzare la consapevolezza delle possibili conseguenze del razzismo e dell’emarginazione», afferma Benno Bättig, presidente in carica dell’IHRA. Durante il suo mandato la Svizzera si concentrerà in particolare sull’educazione, i giovani e i media sociali. Per questo, nel corso dell’assemblea plenaria ha anche colto l’occasione per organizzare un evento durante il quale allieve e allievi di Ginevra e di Bienne hanno presentato le loro traduzioni di memorie dei sopravvissuti all’Olocausto che vivono nel nostro Paese. «Questo lavoro ha permesso a ragazze e ragazzi di avere un intenso e diretto scambio con i sopravvissuti. Le emozioni che traspaiono dal loro lavoro colpiscono molto», osserva Benno Bättig.
All’assemblea plenaria dell’IHRA che si è svolta dal 26 al 29 giugno a Ginevra la formazione e la ricerca nonché la conservazione del ricordo come compito del presente sono state al centro della discussione. Ma sono stati affrontati anche temi quali la protezione e la salvaguardia dei monumenti che hanno un legame con l’Olocausto e l’elaborazione di materiale didattico.
L’IHRA, fondata nel 1998, ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e la formazione e di perpetuare il ricordo delle vittime attraverso commemorazioni e memoriali. Dell’Alleanza fanno parte 31 Stati membri, 11 Stati osservatori e sette organizzazioni internazionali. La Svizzera è entrata a far parte dell’IHRA nel 2004 e da marzo 2017 a marzo 2018 ne assume per la prima volta la presidenza; in seguito passerà il testimone all’Italia. Nel 2019 sarà invece il Lussemburgo a presiedere l’organizzazione. La decisione è stata presa oggi a Ginevra.
La prossima assemblea plenaria, sempre sotto la presidenza svizzera, si terrà a Berna alla fine di novembre.
Informazioni supplementari:
International Holocaust Remembrance Alliance
La presidenza svizzera dell’IHRA
Indirizzo per domande:
Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
E-Mail: info@eda.admin.ch